Nel quadro degli interventi di compensazione ambientale connessi al nuovo insediamento logistico, il Comune di Voghera ha avviato un’importante azione di valorizzazione territoriale, applicando il metodo STRAIN (un sistema riconosciuto a livello nazionale per quantificare le opere di compensazione ecologica, basato su criteri oggettivi di impatto e valore ambientale delle aree coinvolte).
Questo approccio ha permesso di sviluppare una proposta progettuale concreta, che individua superfici specifiche da rinaturalizzare all’interno delle aree verdi già previste nel Piano di Coordinamento del Parco Baratta.
Una scelta strategica che ci consente di svincolare la realizzazione del Parco dalle tempistiche delle edificazioni circostanti, anticipandone finalmente l’attuazione. È un passo avanti verso una pianificazione più efficace, che mette al centro l’interesse pubblico e la qualità della vita urbana.
Per rendere possibile l’acquisizione delle aree, ci siamo avvalsi del supporto legale individuando nello strumento dell’accordo sostitutivo di provvedimento (ex art. 11 della Legge 241/1990) la soluzione più adatta.
Tale accordo consente la cessione volontaria e gratuita dei terreni, come attuazione anticipata delle previsioni di urbanizzazione secondaria già contenute nei Piani Attuativi. Abbiamo convocato i proprietari dei terreni per illustrare il progetto e raccogliere la loro disponibilità. A loro resterà la piena potenzialità edificatoria, in misura proporzionale all’area ceduta, e saranno ovviamente esentati dal pagamento dell’IMU sulle superfici oggetto di cessione.
Il Comune, da parte sua, si impegna – una volta approvata la Variante Generale del PGT – ad avviare una revisione del Piano di Coordinamento del Parco Baratta per facilitare l’attuazione delle previsioni insediative già adottate.
Il Parco Baratta rappresenta uno spazio strategico: è una delle ultime grandi aree verdi non edificate all’interno del tessuto urbano, un polmone naturale tra nuove espansioni edilizie e infrastrutture. Non ci limitiamo a piantumazioni isolate: vogliamo rigenerare una struttura paesaggistica coerente con l’identità storica e ambientale del luogo, restituendo valore e leggibilità agli spazi aperti.
In questi anni, come Sindaco, ho voluto che il Parco Baratta diventasse un luogo vivo: abbiamo realizzato il campo da basket dedicato a Richard Camellini e l’area fitness per i più giovani. Ora, grazie alla compensazione ambientale, possiamo pensare a uno spazio più ampio e inclusivo, capace di accogliere tutte le generazioni.
🌿 Gli interventi previsti:
Collegamento tra l’area sportiva e il resto del Parco
Realizzazione di macchie boscate e fasce alberate con sesto d’impianto forestale
Messa a dimora di specie autoctone come quercia, frassino, carpino e acero, con strato arbustivo a supporto della biodiversità e della struttura degli alberi
Il Parco Baratta è destinato a diventare un nodo fondamentale della rete ecologica urbana: rafforzerà la connettività, tutelerà la biodiversità e mitigherà gli effetti dell’urbanizzazione.
Con questo intervento restituiamo alla città non solo un’area verde, ma una visione. Una realtà concreta che afferma il valore della qualità ambientale come fondamento della vita collettiva.
Rigenerare significa ricucire, riconnettere e immaginare il futuro.
Paola Garlaschelli
Sindaco di Voghera