
In un’atmosfera carica di emozione e significato, il campione italiano dei pesi leggeri Francesco Acatullo ha compiuto un gesto destinato a restare nella memoria collettiva della città. Durante la serata di ieri, nella sede dell’associazione Boxe Voghera in via Fratelli Kennedy, il pugile ha donato al sindaco Paola Garlaschelli i guantoni con cui lo scorso 7 giugno ha conquistato il titolo nazionale. Un dono che va oltre il valore sportivo: un tributo a una comunità che Acatullo sente ormai come casa.
Il campione, originario di Caivano ma ormai vogherese d’adozione, si è allenato davanti agli occhi del sindaco e dell’assessore allo sport Giuseppe Giovanetti, guidato dal Maestro Luciano Bernini, figura storica e punto di riferimento della boxe locale. Al termine dell’allenamento, in un clima di sincera commozione, Acatullo ha consegnato personalmente i guantoni tricolore alla prima cittadina, suggellando con questo gesto il profondo legame costruito nel tempo con la città.
«È stata per me un’immensa sorpresa e una grande emozione ricevere in dono i guantoni del titolo da Francesco Acatullo», ha dichiarato Garlaschelli. «La sua è una storia di riscatto, di volontà e di amore per lo sport. Questo gesto va oltre il ring: è un atto d’affetto verso Voghera, che Francesco ha scelto come luogo della sua rinascita. Lo ringrazio di cuore per aver voluto condividere con noi questo simbolo così importante. È ciò che fa un vero campione, nello sport e nella vita».
Parole che trovano eco nelle motivazioni dello stesso Acatullo: «Non c’è solo la data del 7 giugno su questi guantoni. Ci sono vent’anni di boxe e i miei trentasette anni di uomo. Ci tenevo tantissimo a regalarli a te, perché questa vittoria non è solo mia: è una vittoria di tutti, è una vittoria di Voghera».
Il sindaco ha confermato che i guantoni saranno custoditi con cura a nome dell’intera città, come simbolo di impegno, sacrificio e speranza. Ha poi voluto evidenziare il valore esemplare del campione, che con il suo percorso umano e sportivo diventa punto di riferimento per i giovani e per chi cerca nello sport un’opportunità di crescita personale.
L’occasione ha anche messo in luce il ruolo sempre più centrale della Boxe Voghera, società che negli ultimi anni si è distinta non solo per i risultati ottenuti sul ring, ma anche per la sua funzione educativa e sociale. La palestra di via Kennedy rappresenta oggi un presidio fondamentale per il territorio, un luogo dove sport e comunità si intrecciano quotidianamente, offrendo ai ragazzi e alle famiglie uno spazio sano di formazione e condivisione.
L’amministrazione comunale ha rinnovato il proprio sostegno a Francesco Acatullo e alla Boxe Voghera, ribadendo la convinzione che lo sport, quando è vissuto con passione e competenza, sia uno degli strumenti più efficaci per costruire una città più forte, coesa e orgogliosa delle sue eccellenze. E la serata di ieri ne è stata una potente dimostrazione.