Con l’inizio di un nuovo anno scolastico, la nostra comunità rinnova un rito che non è mai mera routine, ma una tappa cruciale nella crescita di ciascuno di noi. La scuola non è solo il luogo dove si intrecciano i sogni dei più giovani, l’impegno degli educatori e la fiducia delle famiglie, ma una vera e propria comunità educante.

Agli studenti rivolgo un pensiero speciale: ogni giorno, varcando la soglia della vostra classe, sappiate che la conoscenza non è un traguardo, ma un viaggio continuo. Italo Calvino ricordava che «un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire». Così è lo studio: non smette mai di parlarci, ci mette radici e, nello stesso tempo, ci apre le ali. È un cammino che si alimenta nello scambio tra compagni, insegnanti e personale scolastico.

A voi, insegnanti, va la gratitudine mia e di tutta la città. Non siete solo trasmettitori di sapere, ma veri e propri coltivatori di talenti, guide pazienti nella scoperta del mondo. Un pensiero affettuoso va anche ai genitori: primi educatori e compagni di viaggio dei nostri figli. La fiducia che riponete nella scuola è la base solida su cui si fonda ogni giorno il lavoro di insegnamento. Famiglie e istituzioni insieme possono trasformare la scuola in un luogo non solo d’istruzione, ma di autentica crescita umana, valori condivisi e apertura al futuro.

Il mio impegno è rivolto affinché Voghera continui a garantire strutture sicure, spazi accoglienti e progetti che stimolino creatività, senso civico e inclusione.

Vi auguro un anno scolastico intenso e fecondo. Affrontatelo con curiosità, passione e coraggio: la nostra società ha sempre bisogno di buona scuola.